(CRI Online)mercoledì 03 luglio 2024
Il 2 luglio la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Rispondendo alle domande relative alla risoluzione sul rafforzamento della cooperazione internazionale nello sviluppo della capacità dell'intelligenza artificiale, proposta dalla Cina e approvata dalla 78esima Assemblea generale dell'ONU (UNGA), Mao Ning ha affermato che più di 140 Paesi hanno firmato la risoluzione; ciò riflette appieno gli ampi consensi dei vari Paesi nel rafforzare la capacità dell'IA, nonché la volontà politica di realizzare l'obiettivo tramite la solidarietà e la cooperazione per colmare il divario digitale. La Cina, in qualità di iniziatore della risoluzione, ha seguito i principi di trasparenza, apertura e inclusione nel corso delle discussioni, assorbendo ampiamente le proposte ragionevoli, impegnandosi a colmare le differenze tra tutte le parti, ricevendo il pieno riconoscimento dai vari Paesi membri. L'approvazione della risoluzione ha dimostrato l'alta attenzione della comunità internazionale sull'aumento della capacità, soprattutto dai Paesi in via di sviluppo, nonché il loro forte desiderio di partecipare attivamente alla governance internazionale dell'IA.
La portavoce ha affermato che la Cina apprezza la partecipazione attiva degli Stati membri dell'ONU, Stati Uniti compresi, alle consultazioni sulla bozza della risoluzione e il loro sostegno per il raggiungimento del consenso. "La Cina è intenzionata a collaborare con gli USA per attuare il consenso raggiunto dai due Capi di Stato nell'incontro di San Francisco, a rafforzare il dialogo e la cooperazione multilaterali e bilaterali nel campo dell'IA, promuovendo la condivisione dei dividenti dello sviluppo dell'IA tra tutte le persone", ha affermato Mao Ning.
Rispondendo a una domanda relativa alla World AI Conference & High-Level Meeting on Global AI Governance che avrà luogo a Shanghai, Mao Ning ha sottolineato che negli ultimi anni le tecnologie dell'IA sono state rapidamente sviluppate e hanno portato grandi opportunità per lo sviluppo economico e sociale; tuttavia, esistono anche tanti rischi e sfide. La governance dell'IA è diventata un'importante questione comune di fronte a tutti i Paesi del mondo.
La Cina sostiene che la governance dell'IA deve seguire il principio di profonda partecipazione e consultazione, e promuovere il raggiungimento dell'ampio consenso internazionale sulla base del rispetto alle differenze di tutti i Paesi nella politica e nella pratica.
La portavoce ha espresso la speranza che tutte le parti partecipanti seguano i concetti di consultazione, costruzione congiunta e condivisione, confrontando pienamente le proprie opinioni a Shanghai e concentrandosi sull'ottenimento di consensi, al fine di promuovere lo sviluppo sano, sicuro e ordinato dell'IA.
(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)