La Cina completa la quarta Revisione Periodica Universale presso il Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU

人民网

      (Quotidiano del Popolo Online)venerdì 05 luglio 2024

      La Cina ha concluso giovedì 4 luglio il suo 4° processo di Revisione Periodica Universale (UPR) del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (ONU).

      Durante l'evento di adozione dell'UPR, il rappresentante permanente della Cina presso l'ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, Chen Xu, ha delineato la posizione del governo cinese sulle raccomandazioni fatte da vari Paesi durante l'UPR, nonché i progressi su 30 nuove misure per i diritti umani che la Cina si è impegnata a implementare.

      Ha anche affermato che, man mano che la Cina avanza nel suo percorso verso la modernizzazione, migliorerà costantemente il livello di protezione dei diritti umani, apportando continuamente nuovi contributi allo sviluppo sano degli sforzi globali per i diritti umani.

      In un'intervista con Xinhua dopo l'incontro, Chen ha descritto il completamento da parte della Cina del 4° round dell'UPR come fluido e di successo.

      Durante l'incontro di adozione, molti Paesi come Russia, Venezuela, Uzbekistan, Gambia e Vietnam hanno fornito valutazioni positive degli sforzi e dei risultati della Cina nel promuovere i diritti umani.

      Hanno elogiato la partecipazione aperta e sincera della Cina al 4° round dell'UPR e hanno riconosciuto che la Cina ha accettato la maggior parte delle raccomandazioni in linea con le sue condizioni nazionali e i desideri del suo popolo.

      Dopo l'adozione del rapporto cinese, la sala riunioni è esplosa in un applauso entusiasta e molti rappresentanti dei Paesi hanno esteso le loro congratulazioni alla delegazione cinese.

      La Cina ha partecipato al 4° round dell'UPR questo gennaio. Oltre 120 Paesi hanno elogiato attivamente i progressi negli sforzi della Cina per i diritti umani e hanno pienamente riconosciuto gli sforzi persistenti della Cina nel promuovere e proteggere i diritti umani.

      L'UPR funge da piattaforma cruciale per i Paesi per impegnarsi in discussioni eque e sincere su questioni relative ai diritti umani nel quadro delle Nazioni Unite, promuovendo un dialogo costruttivo e la collaborazione. La Cina ha partecipato alle tre revisioni precedenti rispettivamente nel 2009, 2013 e 2018.

      (Web editor: Wei Jiarong, Renato Lu)